CHIUSURA UFFICI COMUNALI
Il Sindaco di Civo invia ai suoi concittadini una lettera di serenità e speranza.
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Il Comune di Civo porta a conoscenza alla popolazione il nuovo calendario rifiuti 2021
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E’ preoccupato Angelo Cerasa, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra, che riunisce le strutture di Sondrio iscritte a Coldiretti: “Ancora fino poco tempo fa fa, sembrava possibile, se non certo, il poter lavorare con le strutture operative a pranzo almeno in ambito comunale; poi, addirittura, era stata ventilato un eventuale allentamento della stretta, con il libero spostamento nei comuni vicini durante le feste. In molti avevano già prenotato il pranzo di Natale e già gli agriturismi, come i ristoranti, avevano avviato i lavori per poter riaprire. Poi la doccia fredda degli ultimi giorni, con l’annuncio della zona rossa o, comunque, di nuove chiusure pesanti”.
Il territorio della provincia di Sondrio, per la sua vocazione turistica e agricola, è ancor più colpito al cuore dal provvedimento, che giunge nel momento clou della stagione invernale: “Il turismo è pressochè azzerato, gli impianti sciistici restano chiusi e, ora, salta anche la valvola di sfogo che, sotto le feste, consentiva una ristorazione di prossimità. Si tratta di una prova durissima, che mette sotto stress la capacità di resistenza di più comparti: gli effetti per gli agriturismi, peraltro, sono accentuati dato che, contemporaneamente, non riescono a smaltire ciò che l’azienda agricola cui sono collegati continua comunque a produrre. Ciò porta a moltiplicare, di fatto, le perdite. Va da sé, poi, che ad essere penalizzata è l’intera filiera agroalimentare: pensiamo alle cantine, che in questo momento hanno visto crollare i loro ordinativi, anche qui in uno dei momenti più importanti dell’anno come Natale e fine anno. E’ tutto il territorio a risentirne: in provincia di Sondrio ci sono 121 agriturismi, un numero molto grande se rapportato alle piccole dimensioni, per territorio e numero di abitanti, del nostro comprensorio. Nel Milanese, ad esempio, ce ne sono 133”.
IL COMUNE DI CIVO DA IL SUO CONTRIBUTO
AIDO, Costiera dei Cech: nelle difficoltà della pandemia si punta sui neo-diciottenni
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“I diciotto anni sono un passaggio fondamentale e Aido ‘Costiera dei Cech’ vuole unirsi a te nel festeggiare la tua entrata a pieno titolo nella società.
La principale missione della nostra associazione è diffondere la cultura del dono post mortem. ‘Dono’ inteso come atto di amore, solidarietà e umanità nei confronti delle persone che soffrono per problemi legati al deterioramento di un organo del proprio corpo e pertanto hanno una necessità vitale di una sua sostituzione per poter sopravvivere”.
L’Aido ha bisogno di forze fresche come dimostrano le ultime elezioni in Valtellina dove, oltre a Dell’Oro, sono molti i giovani scesi in campo.
«Il nostro gruppo – ha commentato il Presidente AIDO ‘Costiera dei Cech’ Dell’Oro – ha bisogno di ragazzi volenterosi che ci aiutino nel divulgare la cultura del dono post Mortem. Per il 2021 pensiamo di proporre più iniziative che vanno dal semplice allestimento di gazebo fino all’organizzazione di serate a tema. Per fare ciò abbiamo bisogno di forze fresche».
Per chi volesse avere più informazioni e per iscriversi al gruppo potrà semplicemente mandare una mail a: costieradeicech@aido.it.
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